Lavorazione ceramica dell'argilla.

Dalla lavorazione ceramica si ottengono svariati oggetti, che riguardano un altrettanto considerevole numero di settori.
Dalla lavorazione ceramica si ottengono svariati oggetti, che riguardano un altrettanto considerevole numero di settori. Nel visionare la pagina wikipedia Ceramica possiamo riscontrare tutte le varianti e gli impieghi ottenuti attraverso la manipolazione e la cottura dell'argilla.
Ci soffermiamo sulla lavorazione della terracotta per meglio indicare gli usi dei semilavorati presenti sul sito www.artecottosrl.com, sono ceramiche che, dopo il processo di cottura presentano una colorazione che varia dal bianco al rosso, in relazione alla presenza di sali o ossidi di ferro. La cottura si effettua a 980- 1050 °C.
La presenza di ossido di ferro, oltre a dare il colore tipico, migliora anche la resistenza meccanica della ceramica cotta, contribuendo alla vetrificazione e alla riduzione della porosità del manufatto. Grazie alla sua stabilità, alla resistenza all'invecchiamento e alla leggerezza dovuta alla sua porosità, la terracotta è uno dei supporti più indicati per la creazione artistica-artigianale di di soggetti decorativi.
La terracotta si distingue generalmente dal laterizio per una "più accurata depurazione delle argille". Sono utilizzate sia senza rivestimento superficiale che con rivestimento. Le prime come ceramica strutturale e ornamentale: vasi, brocche, ecc. Le seconde anche come vasellame da cucina: tazze, piatti, lampade, oggetti d'arredo e supporti per il decoupage.
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